lunedì 8 novembre 2010

POMPEI CROLLA COME L'ITALIA?

La catastrofe avvenuta alla Domus dei Gladiatori a Pompei potrebbe essere letta come una grande metafora tutta italiana. Un ultimo avvertimento per non crollare!
Sarò più preciso: il cedimento della Schola Armaturarum Juventis Pompeiani è stato causato dal peso del tetto della palestra stessa. La casa, infatti, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e la copertura è stata rifatta tra gli anni ’40 e gli anni ’50. La Sovrintendenza ammette che le mura antiche, dopo anni, non potevano più reggere l'eccessivo peso del tetto.
Hai capito dove voglio arrivare?
Oltre il problema di fondi qui c'è da leggere un velato segnale politico e sociologico: la nostra storia è gloriosa ed è patrimonio dell'intero mondo, ma ci sono vecchie strutture pesanti, pericolose che ormai da troppo tempo gravano sulle preziose fondamenta, e mettono a rischio il futuro. Prima che crolli tutto, liberiamoci dal vecchiume anni '40 e pensiamo un sistema rinnovato, più leggero e moderno! Muoviamoci, noi giovani abbiamo la responsabilità di farci sentire e i vecchi il dovere di darci spazio!

Una speranza c'è, anche metaforicamente. Un esperto afferma riguardo il crollo a Pompei: "L'affresco raffigurante trofei e corazze era situato nella parte bassa dell'ambiente quindi probabilmente si e' salvata e comunque dovrebbe essere possibile recuperarla".

NON AFFIDIAMOCI TROPPO ALLA FORTUNA!

3 commenti:

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