Oggi si suonano le trombe per l'86esima Giornata del Risparmio. Io dico, fanculo al risparmio. Non lo dico per il bene dell'economia, sia ben chiaro!
Non è spendendo meno, tagliando le spese che si fa il vero bene della società. Penso che l'evoluzione stà nello spendere bene e soprattutto NON SPRECARE. Da recenti calcoli hanno riscontrato che la produzione odierna di cibo (calcolando un alimentazione corretta) riuscirebbe a sfamare degnamente 12 miliardi di persone, non lasciando nessuno affamato.
Abbiamo cibo per 2 mondi e riusciamo a far morire di fame quasi un miliardo di persone!
Risparmiare spesso ci obbliga a scegliere prodotti scadenti, poco durevoli e socialmente dannosi (sfruttamento selvaggio della manodopera). Sono un sognatore, ma non credo di essere l'unico a sognare (cit. Lennon) quindi cerchiamo di pensarci, non sprechiamo, io per primo!
Appuntamenti anti-spreco:
- Oggi, a Bruxelles, nella sede del parlamento europeo, la dichiarazione congiunta per abbattere a livello globale il 50% degli sprechi alimentari entro il 2025.
- Domani 29 ottobre ore 21, a Bologna, presso la Chiesa Universitaria di San Sigismondo "Dialoghi sullo spreco".
- Sabato 30 ottobre, a Bologna, la presentazione del libro nero dello spreco in Italia.
Hai centrato il punto fondamentale del problema, ovvero il non sprecare... altro punto importante, secondo me, è non comprare cose che non siano utili. La nostra società è basata fin troppo sulla gratificazione data dal consumismo inutile
RispondiEliminaECCO, però ci sono oggetti che a parte le manie di massa possono migliorare il tuo benessere pur essendo non vitali, ma soprattutto non nocive per altri o ambiente! Tutti abbiamo interessi e passioni che solitamente assecondiamo con spese pazze... ;-) basta un pizzico di responsabilità!
RispondiEliminabhe scusa ma mi par eun controsenso. Io penso che molto spesso possiamo fare a meno di alcune cose perché non sono miglioramenti della vita ma solo appagamenti del nostro desiderio di possesso, mi rendo conto che a volte siamo solo dei bambini capricciosi che ci sollaziamo col nuovo giocattolino, non trovo benessere in questo in quanto è, appunto, solo un'illusorea felicità. Ti faccio un esempio: molto spesso incontro persone che mi sbattono in faccia il loro nuovo smartphone e mi fanno vedere applicazioni del tutto inutili urlando "che figata!!!!". Si, ti può anche gasare una cosa del genere, ti può dare quel momento di pura felicità. A me sinceramente intristisce perchè mi sembra che la gente abbia perso di vista la concretezza delle cose e la gioia per la semplicità, oltretutto basti pensare che 20 anni fa vivevamo benissimo anche senza inutili giocattoli elettronici. Sono conservatrice!
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